venerdì 15 gennaio 2016

Cosa sono le fantasie sessuali?

                                 




La nostra sessualità è mediata da un insieme complesso di fattori, tra i quali ritroviamo con un ruolo molto importante la fantasia sessuale. Ma che cos’è la fantasia sessuale e a cosa ci serve? Iniziamo a distinguere il tutto: avere una fantasia sessuale non significa desiderare necessariamente di mettere in atto quella situazione. Ovvero, tra fantasia e desiderio c’è una differenza sostanziale. La fantasia sessuale rappresenta “un film” eccitante, che è utile ad alimentare ed attivare il nostro desiderio sessuale e la nostra eccitazione sessuale. L’immaginario erotico infatti, attraverso le fantasie sessuali, costituisce la nostra capacità di autoerotizzarci mentalmente. Quando immaginiamo una fantasia la nostra mente vive quell’immagine erotica “come se” la stessimo vivendo realmente, facendo sì che aumenti rapidamente in noi il desiderio sessuale e la conseguente eccitazione, con tutti i risvolti fisiologici ad essa correlati (es. erezione nell’uomo o lubrificazione nella donna). Chiariamo subito come detto prima che ciò che noi immaginiamo non sempre fa parte di ciò che desidereremmo mettere realmente in pratica nella nostra sessualità: è qui che si ritrova la differenza tra ciò che appartiene alla sfera del desiderio e ciò che appartiene alla sfera della fantasia ed è a questo livello che normalmente le persone tendono a fare maggiormente confusione, facilitando l’insorgere di enormi sensi di colpa. La sfera del desiderio è costituita da ciò che io vorrei agire realmente nella mia vita sessuale. Spesso ciò che desidero, fa parte anche delle mie fantasie, costituendo un pensiero di per sè eccitante e sessualmente attivante.

Ma sono diverse le fantasie sessuali femminili e quelle maschili? In uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine si afferma che una percentuale significativa di donne (dal 30% al 60%) evoca temi connessi con la sottomissione (ad esempio, essere legate, sculacciate, costrette ad avere rapporti sessuali). Nelle donne, inoltre, a differenza che negli uomini, si è riscontrata una netta differenza tra fantasia e desiderio; cioè molte donne che esprimono fantasie estreme di sottomissione (ad esempio essere sopraffatte da uno sconosciuto) non desiderano assolutamente che queste fantasie si avverino.
Alla maggior parte degli uomini, invece, piacerebbe che le fantasie si trasformassero in realtà (ad esempio il sesso a tre). Come atteso poi, la presenza di un altro significativo è considerevolmente più forte nelle fantasie femminili che nelle fantasie maschili. In generale, infatti gli uomini, anche se in coppia, fantasticano molto di più su relazioni extraconiugali rispetto alle donne.


Uno dei risultati più interessanti ha a che fare con il numero significativo di fantasie sessuali presenti solo negli uomini, per esempio, fare sesso con un transessuale, il sesso anale eterosessuale, e il guardare la propria partner fare sesso con un altro uomo.
Ma perchè spesso si sperimenta senso di colpa quando si ha una fantasia sessuale? Il senso di colpa è maggiore se il soggetto della fantasia non è costituito dal proprio partner, ma questo è più presente in noi donne. Ma non c’è nulla di più errato di questa credenza: la ricerca ha infatti dimostrato che più tempo dura una relazione, più è facile che le persone, soprattutto le donne, abbiano fantasie divergenti, cioè su partner diversi dal proprio. Dopo circa due anni di vita di coppia è normale sostituire nelle proprie fantasie il proprio fidanzato col vicino di casa, lo sconosciuto. Lo stesso vale per gli uomini. Questo accade per motivi fisiologici, ovvero per far sì che la coppia possa restare unita, sebbene sia stata superata la fase di innamoramento e passione dell’inizio: cambiare partner nelle nostre fantasie non equivale ad un tradimento, perchè non costituisce qualcosa che desidereremmo realmente fare. La fantasia sessuale consente di coltivare una sorta di “giardino segreto” dove possiamo immaginare di fare o essere quello che vogliamo, mantenendo sempre accesa la fiamma del desiderio. Quindi coltivare questo giardino può essere d’aiuto, per ritrovare o aumentare l’eccitazione quando c’è un calo del desiderio. Nel caso si voglia condividere il proprio immaginario erotico col partner è bene spiegargli però se quel che gli stiamo raccontando fa parte della sfera della fantasia, e serve dunque per giocare a fantasticare insieme, o se fa parte della sfera del desiderio, ed è quindi qualcosa che vorremmo sperimentare con lui realmente.