mercoledì 14 ottobre 2015

Il mito della donna multi orgasmica ... a cui tutte possiamo aspirare!


La parola orgasmo deriva dal greco «orga »: bruciare d’ardore. E’ il meccanismo del piacere sessuale: si scatena all'improvviso, dopo una fase di eccitazione, e dura alcuni secondi. In generale, è il risultato della stimolazione delle zone erogene, sia nell'uomo che nella donna. Dal punto di vista fisiologico si assiste ad una escalation di contrazioni negli organi genitali, che si susseguono a meno di 1 secondo l’una dall'altra, fino a raggiungere un punto di non ritorno, dopo il quale si prova un intenso piacere, che dura, più o meno, una decina di secondi. Ma l’orgasmo non è semplicemente un piacere fisico molto intenso, seppure brevissimo, ma è qualcosa che dona una sensazione di benessere e di appagamento alla persona in tutti i suoi aspetti. Uno studio ha, ad esempio, recentemente dimostrato che le donne che si ritengono sessualmente soddisfatte mostrano di godere di un maggiore benessere psicologico e di una maggiore vitalità rispetto alle donne sessualmente insoddisfatte.


Quando parliamo di orgasmo al femminile, dobbiamo riferirci all'orgasmo vaginale o clitorideo. Solo tre donne su dieci riesce a raggiungere l’orgasmo vaginale, mentre la maggior parte delle donne prova un orgasmo clitorideo. Va detto tuttavia che l’orgasmo vaginale è comunque dovuto alla stimolazione del clitoride. Non riuscire a provare l’orgasmo vaginale non deve essere considerato un problema, perché, come dice la sessuologa Helen Kaplan, l’orgasmo femminile in realtà è uno solo ed avviene nel cervello, più che negli organi genitali.


L’orgasmo femminile, a differenza di quello maschile, può ripetersi a breve distanza di tempo: la donna, infatti è in grado di provare orgasmi multipli, cosa che all'uomo accade raramente, in quanto fra un orgasmo e l’altro deve rispettare un tempo di latenza, in cui il suo sistema genitale sembra bloccato a nuove stimolazioni. Questo tempo di latenza può durare nell'uomo da qualche minuto a diverse ore, mentre nella donna dura in genere pochi secondi.


Il mitizzare il fenomeno dell’orgasmo multiplo ha la stessa aurea mistica dell’orgasmo simultaneo: tutti lo vogliono e molti lo cercano, convinti che entrambi portino un piacere assoluto non raggiungibile con un solo orgasmo. In realtà si vive benissimo senza orgasmi multipli e simultanei, dal momento che non sono indispensabili per una sessualità di coppia appagante. È importante distinguere tra questi due tipi di orgasmo: come dicevamo poc'anzi dopo ogni orgasmo sequenziale è indispensabile una pausa, anche breve, (detta periodo refrattario), necessaria per ripartire con il rapporto alla volta di un altro o altri orgasmi. Questo modo di vivere il piacere è alla portata di molte donne, quando il partner continua a stimolare il clitoride, e di molti uomini che non hanno bisogno di lunghe soste tra un'eiaculazione e l’altra.
L’orgasmo multiplo, invece, non ha momenti di pausa, la tensione sessuale e l’eccitazione non scendono mai, così come l’orgasmo non richiede periodi refrattari. Si prosegue con un’ondata di piacere dopo l’altra, in una situazione di eccitazione continua, che prevede picchi di alto piacere. Il pensiero di provare o far provare orgasmi multipli, però non deve divenire un’ossessione, ma è importante che resti un gioco, una delle tante possibilità che si possono sperimentare nel mondo dell’erotismo.





Viene quindi da chiederci spontaneamente: tutti possono raggiungere l’orgasmo multiplo?
Bisogna precisare che l’orgasmo multiplo non è qualitativamente superiore a quello singolo, quindi la situazione sessuale non deve diventare una palestra dove allenarsi per raggiungere il massimo. L’orgasmo multiplo è solo una variante sessuale, che si può sperimentare, ma anche no. Ci sono molte donne che, infatti, dopo l’orgasmo entrano in un periodo refrattario simile a quello maschile, durante il quale sono restie a ulteriori stimolazioni del clitoride che diventa ipersensibile.
L’importante per una coppia è vivere in maniera tranquilla e rilassata la sessualità, senza volere ad ogni costo raggiungere primati da guinnes. Ognuno ha il proprio modo di raggiungere il piacere che non necessariamente è uguale per tutti.

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