Dopo il manuale semiserio di
sopravvivenza all’incontro con i serial lover oggi voglio cimentarmi in un
altro piccolo manuale di sopravvivenza per noi donne al sesso ma rivolto agli
uomini.
Eh già perché cari maschietti, vorrei
provare (e credetemi cercherò di essere più semplice possibile) a eliminare
dalle vostre certezze (di alcuni, per carità, mica di tutti) i più radicati (e
sbagliati) luoghi comuni sulla sessualità femminile. Delle vere e proprie
leggende metropolitane miei cari, come quella sulla masturbazione, che sarebbe
un tabù per noialtre, o i preliminari
Ecco allora i sette luoghi comuni che
vogliamo sfatare.
Per le donne, il sesso non è importante
Beeep Sbagliato! Alle donne piace fare
sesso, assolutamente si! E piace farlo tanto e bene. A volte l’ardore può
scoppiare imprevisto e irrefrenabile proprio come accade a voi uomini. Solo
che, difficilmente, ci sentirete dire «quello lì? me lo farei dalla mattina
alla sera», a meno che non siate la sua migliore amica. È una questione di
stile, di. C’è poi la questione del sesso all’interno di un rapporto di coppia.
O meglio, della mancanza di sesso. Ecco, se vi sono donne (e le statistiche
dicono che non sono poche) che vivono la sessualità come un obbligo, un dovere,
non è per una loro presunta frigidità, ma perché qualcosa in quel rapporto si è
rotto, non funziona più. E quando i rapporti si rompono, la colpa non è mai di
uno solo.
Tra loro, le donne parlano di sesso meno
degli uomini
Ne siete sicuri? In realtà le donne
parlano spesso e a lungo di sesso, soprattutto delle loro prime volte con un
nuovo partner. La differenza è che non stanno sul generico, non tergiversano,
non si vantano di mirabolanti (e inesistenti) prestazioni come voi maschietti,
ma passano senza difficoltà ai dettagli più piccanti. E quando vogliono possono
essere molto crudeli.
Alle donne la masturbazione piace poco
Qua occorre fermarci un attimo e
approfondire un po’: il termine masturbazione proviene dal latino manus (mano)
e stuprare (sporcare, contaminare). È chiaro dunque perché l’atto di darsi
piacere da soli sia sempre stato condannato. Anzi in realtà no, perché per le
popolazioni antiche era un atto assolutamente naturale; ma ad un certo punto
della storia in poi la masturbazione è diventata un tabù. Soprattutto per le
donne, come al solito colpevolizzate ben più dei maschi. In sostanza, non
essendo legata al tema della riproduzione ma a quello del piacere, la pratica è
stata condannata in quanto colpa gravissima. Per fortuna oggi la sessualità è
vissuta in modo molto più libero, anche se le donne che ammettono di
masturbarsi sono ancora poche (il 45% dice di farlo regolarmente). Le altre?
Beh, siamo sicure che anche loro comunque siano ben consapevoli degli effetti
positivi della masturbazione. Masturbandosi si allentano le tensioni, s’impara
a conoscere e ad amare il proprio corpo e di riflesso, a migliorare la
sessualità.
Scarsa lubrificazione significa scarsa
eccitazione
Non è detto. La secchezza vaginale sporadica può avere diverse cause. Bisogna considerare lo stress, gli
sbalzi ormonali, la mancanza d’attività sessuale, le cure mediche.
Senza preliminari una donna non è pronta
al sesso
Pensate che addirittura, secondo
un’indagine americana, a quasi una donna su due non piace il cunnilingus. Chi
l’avrebbe mai detto? Ecco, maschietti, irate un sospiro di sollievo e
tranquillizzatevi. Non esiste l’obbligo di preliminari. Se ne può fare anche a
meno. Ma sappiate comunque che dal punto di vista fisiologico le donne possono
comunque avere bisogno di tempi un po’ più lunghi per raggiungere una
vasocongestione e una certa lubrificazione. I preliminari, in questo caso,
servono come riscaldamento, ma cosa più importante, per creare una maggiore
vicinanza con il partner. Quindi non dimenticateli ma creatine sempre di nuovi.
Per una donna, niente amore = niente
sesso!
Certo, fare l’amore con la persona che
si ama è il massimo. Ma le donne ormai hanno imparato (dagli uomini, per una
volta) ad accontentarsi. E sanno benissimo come tenere separate le emozioni dal
sesso, senza per questo sentirsi in colpa. D’altronde, la mancanza d’amore mica
implica la mancanza di attrazione fisica.
La chiave del piacere al femminile
risiede nelle dimensioni.
Esatto. Le dimensioni contano. E molto.
Ma solo per gli uomini, che pare passino il loro tempo a misurarselo (per
controllare se nel frattempo è aumentato! Illusi!!!). Ebbene, cari maschietti,
mettetevelo in testa: l’organo principale del piacere femminile è il clitoride. E per
stimolare il clitoride non serve un arnese grande così (per usare parole
vostre): servono le mani, la bocca e anche il pene, ma un pene più grande non
offre alcun vantaggio speciale. Non solo: la profondità della vagina non è
infinita, ma di 8 centimetri in riposo e di 12 cm in stato di eccitazione. E il
punto G non si nasconde là in fondo, da qualche parte. Invece di concentrarvi
sul vostro compagnuccio di avventure erotiche, concentratevi su di noi! Godremo
di più noi e godrete di più voi!!
Bene il mio piccolo manuale di
sopravvivenza si ferma qui con gli uomini (non arrabbiatevi in fondo lo sapete
anche voi) è meglio non esagerare con le informazioni. Buon lavoro maschietti!
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